A sorpresa ecco la rottura rialzista

Spot EurUsd: 1.1190

Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1041, 1.10, 1,0967) Resistenze (1.1250, 1,1495. 1,1711)

Strategia: Long EurUsd

Stop loss: 1.0800

Take profit: 1.1495

Un 2016 Complicato

Mancano ancora tanti giorni prima dei meeting di BCE e FED e questo alimenta una confusione nella quale sembra trovarsi il mercato. Poca chiarezza sulle politiche monetarie, rischi geopolitici, dati macro contrastanti, utili in calo. Un mix che, in assenza di interventi delle Banche Centrali, alimenta la volatilità. Dal 2009 in avanti l’interventismo delle autorità monetaria aveva anestetizzato i mercati con una visione ottimistica del futuro che sembra gradualmente stia svanendo quasi consapevoli che quel periodo di liquidità a costo zero, almeno in America, è finito. La decisione della Bank of Japan di portare i tassi in negativo ha inciso per pochi giorni con lo Yen ritornato di prepotenza a ridosso di 116 contro Dollaro, forza non gradita ovviamente dai giapponesi. In Europa Draghi sta continuando a dire al mercato che le forze deflattive verranno contrastate in ogni maniera, ma i mercati sanno che abbassare ancora i tassi di interesse non sarà una misura sufficiente, serve allargare la base del QE. Poi c’è la Fed con una Yellen in difficoltà. I salari stanno salendo così come l’inflazione core e questo andrebbe a favore di un nuovo rialzo dei tassi; i dati macroeconomici e la situazione congiunturale mondiale confermano però un rallentamento che dai paesi emergenti si sta propagando anche ai paesi occidentali. Un 2016 cominciato male che rischia di diventare molto più complicato per l’assenza di leadership politica negli Stati Uniti visto che Obama a novembre lascerà la Casa Bianca.

Superato lo Scoglia di 1.1250 si Aprirebbero le Porte verso 1.15/1.17

La fase laterale che caratterizza EurUsd da tempo è ancora lontana dall’essere esaurita con il mercato che sembra adesso avere tutte le intenzioni di spostarsi nella parte alta di questo rettangolo, ovvero quella compresa tra 1.15/1.17. Il primo grafico ci fa apprezzare come la rottura di 1.10 ha rilanciato un’azione che era comunque caratterizzata da minimi crescenti. Immediato l’allungo fino a 1.1250, punto in cui le due gambe rialziste partite a dicembre si equivalgono in ampiezza. Da queste parti passa anche la media mobile a 1 anno e quindi possiamo immaginare la consistenza della resistenza

2016-02-08 eurusd resistenza

Grafico 1 – 1.1250 zona di resistenza molto importante.

Osservando però il secondo grafico notiamo come una frattura nella tendenza ribassista si è consumata. Superando la spessa cloud generata con la tecnica delle Ichimoku, il prezzo spot di EurUsd ha fornito un primo segnale bullish. Questa indicazione esce rafforzata poi dalla perforazione della resistenza anche da parte della lagging line (linea blu). Se tendenza di breve bullish sarà si possono delineare due scenari. O il più classico dei return move verso la precedente resistenza ora supporto (1.10) prima di un nuovo spunto verso l’alto, oppure una tirata diretta fino a 1.15/1.17.

2016-02-08 eurusd ichimoku

Grafico 2 – segnale bullish di breve periodo formalizzato dalla tecnica delle Ichimoku cloud.

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