Data analisi: 19 Marzo 2015 spot EurUsd: 1.0950
Scala temporale Settimanale: Supporti (1.0215, 0.9900, 0.9580) Resistenze (1.1065, 1.1210, 1670)
Strategia: Chiudere Short EurUsd con chiusura sopra 1.1065
Stop loss: 1.1065
Take profit:0.9900
Con il FOMC di ieri la Federal Reserve ha rimosso nel suo comunicato la parola “paziente” nel cambio di strategia di politica monetaria, un segnale che per la maggior parte degli analisti prelude ad una stretta nel costo del denaro a giugno o settembre. La Presidente Yellen ha però precisato che rimuovere paziente non significa diventare impazienti ribadendo che sarà l’economia a dettare i tempi della politica monetaria. Violentissima la reazione dell’Euro che rimbalza fino ad area 1.10, ma anche delle borse americane, delle commodities e dei bond con i rendimenti decennali che tornano a scendere sotto quota 2%.
Riproponiamo un grafico di lungo periodo che già in passato avevamo pubblicato su queste pagine. Si tratta del rapporto di cambio EurUsd degli ultimi 30 anni prendendo in considerazione il numero di pips che hanno caratterizzato in questo periodo le correzioni di EurUsd. A fronte di un valore medio di 3148 pips, siamo attualmente di fronte alla terza maggiore correzione di mercato di queste tre decadi. Dal momento dal massimo di maggio 2014 al minimo di 1.0456 di marzo 2015 sono stati coperti 3536 pips, meno di 200 pips del movimento che caratterizzò la violenta correzione (nonché inversione di tendenza) dai massimi del 2008 di 1.60, ma oltre 600 pips sotto il movimento ben più esteso che caratterizzò la debolezza della moneta unica europea dal 1998 al 2000. Rispetto a quel periodo però l’RSI a 12 mesi è sceso ad un livello di ipervenduto inferiore.
(Grafico 1 – Siamo di fronte alla terza più ampia correzione di EurUsd dal 1980 ma con il maggior ipervenduto di sempre)
Il secondo grafico su scala settimanale che proponiamo di seguito ci mostra quale sarà il livello di resistenza dinamico più importante che EurUsd si troverà ad affrontare in caso di rimbalzo tecnico. La Tenkan Sen (linea blu) rappresenta solitamente la prima barriera tecnica di un mercato in forte tendenza. Attualmente la Tenkan Sen è posizionata attorno a 1.1065 e come si può vedere chiaramente dal grafico 2 questa resistenza dinamica ha sempre tenuto lontano il cambio da un semplice tentativo di allungo verso livelli successivi. Il violentissimo rimbalzo di ieri post FOMC probabilmente cercherà di forzare questo livello. Solo il superamento in chiusura di settimana (mai avvenuto da maggio 2014) potrebbe far scattare l’Euro verso area 1.16, ipotesi non così improbabile alla luce dell’eccesso di sentiment negativo che aleggia attorno all’Euro.
(Grafico 2 – La Tenkan Sen si è finora rivelato un eccellente livello di resistenza)