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Quando le prime criptovalute hanno invaso – in forma di Bitcoin – i mercati finanziari, la maggior parte degli esperti del mercato aveva segnalato una serie di preoccupazioni e di perplessità in merito a questo settore.
L’attitudine degli studiosi ed analisti verso tale argomento è tuttavia cambiata molto negli anni, tanto che oggi assistiano a coin virtuali concepiti dalle stesse persone che si erano schierati contro il mondo delle criptovalute in un’epoca non così lontana.
Questa è la storia di Cardano, un network blockchain nato con l’ambizioso obiettivo di colmare alcune importanti lacune di network del calibro di Ethereum.
Il presente articolo andrà a fornire maggiori dettagli circa la nascita di Cardano, i principi fondamentali sottostanti a questo network, l’andamento delle quotazioni di mercato della criptovaluta di riferimento, senza tralasciare delle considerazioni circa le opportunità di investimento e trading in questo ambito con un’analisi di rischi e benefici di tali operazioni.
Charles Hoskinson, co-fondatore della rete di blockchain Ethereum, ha deciso nel 2015 di iniziare a lavorare ad un proprio progetto indipendente con l’ambizione di risolvere alcuni dei principali problemi che la rete aveva evidenziato circa i sistemi di questo tipo già esistenti.
Fu così, dunque, che dopo aver portato a bordo del progetto una serie di rappresentanti di primo ordine del mondo accademico, nel 2017 Cardano venne lanciato sul mercato presentandosi come una versione aggiornata del sistema Ethereum.
Il sistema di Cardano si basa sui seguenti pilastri fondamentali:
Nel paragrafo successivo, andremo ad approfondire maggiormente l’ultimo punto sopra citato.
Come di consueto in questo settore, Cardano lanciò contestualmente alla propria nascita una criptovaluta riconosciuta dal proprio sistema e denominata ADA (un nome che viene da Ada Lovelace, matematica inglese del diciannovesimo secolo riconosciuta comunemente come la prima programmatrice della Storia).Parlando del prezzo osservabile nel grafico di Cardano, la progressione di prezzo di ADA è stata senza dubbio molto interessante.
Il valore di Cardano è infatti passato dai $0,02 di maggio 2017 sino a sfiorare quota $3 nell’estate del 2021, con una progressione notevole nel giro di pochi anni, anche se rapportata ad un mercato volatile come quello delle criptovalute.
I principali fattori che sembrano muovere il prezzo di ADA sono, tra i tanti, i seguenti:
Sebbene effettuare previsioni su Cardano e sul prezzo che raggiungerà in maniera esatta possa essere un’operazione estremamente complessa (o, addirittura, utopistica), non sembra impossibile ragionare in termini di trend sulle quotazioni dei cambi principali (ADA-EUR, ADA-USD ed altri).
La macro-famiglia delle criptovalute collegate ad una rete blockchain di finanza decentralizzata rappresenta un settore che sta attraendo capitali via via in crescita, guadagnando una popolarità ed una reputazione decisamente interessanti in questo mercato.
Discussa la questione del prezzo di ADA, è ora il momento di fare alcune riflessioni circa gli effettivi rischi e benefici legati ad operazioni di trading su questo coin.
Innanzitutto, va ricordato che stiamo parlando di una delle poche criptovalute che hanno ricevuto una validazione anche dal mondo accademico (che, anzi, ha contribuito attivamente alla nascita di ADA).
La struttura a livelli di ADA, sulla quale non ci soffermeremo per questioni di semplicità, fa sì che le transazioni con questa criptovaluta siano semplici e, soprattutto, estremamente rapide rispetto alla media di mercato.
Non va dimenticato però che Cardano non è al momento un progetto concluso, vi sono una serie di interventi ben noti al team di governance interno che sono previsti nel tempo e sono attualmente in corso, non possiamo dunque parlare di una blockchain matura.
Vista la giovinezza della rete, ADA è, di conseguenza, una criptovaluta molto volatile, ed è bene che un investitore tenga ben presente tale rischio nel momento in cui va a fare trading sui mercati finanziari.
C’è poi un interessante discorso etico da menzionare: ADA ha come obiettivo quello di creare un canale di pagamenti in zone particolari del mondo in cui il sistema bancario non è presente, un progetto estremamente ambizioso che fa sì che Cardano stia guadagnando molta popolarità nel continente africano.
Comprare ADA è consentito tramite tutti i principali exchange di criptovalute attualmente presenti sul mercato, tramite il semplice inserimento all’interno di un wallet virtuale insieme agli altri coin virtuali di interesse del trader.
Utilizzando broker è possibile comprare/vendere Cardano in maniera indiretta, ovvero comprando contratti derivati denominati CFD che hanno come sottostante il valore di quotazione medio di questa criptovaluta.
Acquistare CFD non equivale a possedere effettivamente coin, va infatti inteso come un’operazione di pura speculazione orientato di norma al breve o medio termine.
Fare trading con i CFD consente di aprire posizioni long (nelle quali si punta a guadagnare da una crescita del prezzo di Cardano) o short (nelle quali si punta a guadagnare nel caso in cui la quotazione di Cardano cali).
Risulta inoltre possibile fare trading, tramite i broker sopra citati, su CFD ADA tramite leva finanziaria, un’operazione che aggiunge rischio al portafoglio di un trader in quanto può portare a perdite di denaro non posseduto ma offre anche un grande potenziale di guadagno.
ADA rappresenta dunque un interessante esperimento nel mondo cripto che, viste le sue potenzialità ed i suoi sostenitori, sta attraendo un volume di investitori crescente nel tempo, con l’ambizione di diventare una delle crypto più conosciute in futuro.