Analisi Tecnica EurUsd 22 Giugno 2020 – Un’altra falsa partenza per il Dollaro

Spot EurUsd: 1.1250
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1060, 1.1015, 1.0870) Resistenze (1.1430,1.1570, 1.1800)
Strategia: Long a 1.1080
Stop loss: 1.1080
Take profit: 1.1430

La FED continua a dominare la scena

La FED fa un altro passo verso la normalizzazione (se non addirittura il controllo) del mercato del credito. Dopo gli ETF infatti la banca centrale americana ha deciso di entrare anche sul mercato secondario dei corporate bond. La facility SMCCF messa in campo dalla Fed per acquistare ETF legati al mondo del credito scenderà perciò in campo anche sul mercato secondario per acquistare direttamente bond che soddisferanno certi requisiti di rating e scadenza (inferiore a 5 anni). Powell ha escluso tassi negativi in America, ma ha anche detto che la Fed sta valutando una forma di controllo della curva dei rendimenti.

Queste mosse hanno naturalmente riacceso l’entusiasmo dei mercati finanziari che mostrano meno preoccupazione per i focolai cinesi di Covid-19 e che invece scommettono su una ripresa economica più forte del previsto nel secondo semestre del 2020 anche grazie a nuove misure che l’amministrazione americana metterà in campo in vista dell’appuntamento elettorale di novembre.

Se negli Stati Uniti il tentativo è quello di convivere con il Covid-19 rilanciando l’economia, il contagio di ritorno o seconda ondata come la si vuol chiamare sta colpendo di nuovo la Cina. La decisione di chiudere le scuole a Pechino per effetto dei nuovi casi rilevati nella capitale cinese ha riportato le preoccupazioni su mercati che comunque mantengono la barra dritta. Situazione disastrosa in Brasile dove il virus appare invece fuori controllo ed anche l’India appare un paese in enorme difficoltà.

In Europa la pandemia sta mostrando segni di miglioramento così come migliorano i differenziali di rendimento tra la periferia della zona Euro e la Germania. La copertura BCE funziona ed i piani di aiuto ai paesi più colpiti dalla pandemia cominciano ad essere perfezionati. Si respira un po’ di ottimismo che l’andamento del turismo estivo potrebbe migliorare se i cittadini della zona Euro ricominceranno a circolare con maggiore libertà, ma soprattutto a spendere.

Pausa ristoratrice per EurUsd?

Dal punto di vista valutario EurUsd ancora una volta è salito fino a 1.14 prima di trovare i massimi di marzo a fare da resistenza. Teoricamente molti elementi sembrerebbero deporre a sfavore del Dollaro (bilancio Fed, differenziali tassi, risk on sui mercati), ma manca evidentemente quell’elemento in grado di lanciare EurUsd verso 1.17/1.18. A questo punto la zona di supporto chiave sulla quale rilanciare un trade long diventa la media mobile a 200 giorni, sempre più appiattita ed in transito attualmente da 1.105. C’è comunque chi comincia a pensare ad uno scenario simil 2015-2016 quando EurUsd, dopo una forte discesa, per oltre due anni tentò senza successo di uscire dalla parte superiore del range senza grande successo. Potremmo essere all’inizio di quella fase.

23-6-20 - EurUsd grafico weekly
EurUsd (grafico weekly) – un nuovo 2015-2016?

Ma se EurUsd vuole ripartire già fin da ora ne ha la possibilità. Con un indicatore Adx sopra 30 il ripiegamento verso la media mobile a 20 giorni dovrebbe rappresentare un’occasione per tornare long. La teorica classica dice che un ripiegamento verso il supporto dinamico in un contesto di oscillatore in chiara situazione di forza rende opportuno l’ingresso sopra il massimo dell’ultima candela che ha toccato la media mobile stessa. Noi siamo già posizionati in quanto entrati sulla forza e per questo azzeriamo il rischio adeguando lo stop al livello di ingresso.

22-6-20 EurUsd (grafico daily)
EurUsd (grafico daily) – il trend bullish alla prova dei supporti