Analisi Tecnica EurUsd 25 Maggio 2020 – Da 1.10 non si passa

Data analisi: 26 Maggio 2020 spot EurUsd: 1.0890
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.0725, 1.0630, 1.0590) Resistenze (1.1015,1.1140, 1.1240)
Strategia: Long a 1.0770
Stop loss: 1.0630
Take profit: 1.1000

I tassi negativi sono un’opzione negli States

Una nuova fiammata di EurUsd trova per l’ennesima volta l’opposizione delle ormai arcinote resistenze dinamiche dettate soprattutto dall’inclinazione progressivamente discendente della media mobile a 200 giorni. I motivi che hanno alimentato l’interesse per l’Euro (e il disinteresse per il Dollaro) sono diversi. L’accordo tra Francia e Germania per far partire il recovery fund all’interno della zona Euro appare come un successo nella strada che porta agli Eurobond. La soluzione non trova però l’unanimità di tutti i paesi membri con un gruppetto di paesi nordici capeggiati dall’Austria che si è già messo di traverso.

La sola idea che Merkel e Macron abbiano trovato un accordo sugli strumenti di aiuto ai paesi più fragili d’Europa è piaciuta ai mercati che hanno immediatamente acquistato debito periferico (tra cui quello italiano) abbassando i rendimenti obbligazionari.

Dalla sponda americana invece continuano ad arrivare pessime notizie sul fronte sanitario con Trump che scalpita per aprire il prima possibile a fronte però di una pandemia che continua a mietere contagi e vittime come in nessun altra parte del globo. Interessante notare come dopo gli USA chi segue sono tutti paesi che per bocca dei governanti si sono dichiarati nella fase iniziale negazionisti. Russia, Brasile e Gran Bretagna si facevano beffe dei lock down italiani ed il risultato è quello che vediamo sotto i nostri occhi e nei numeri. Tesi anche i rapporti politici con la Cina. Dopo le accuse di aver lasciato diffondere il virus, Trump accusa la Cina di nuovi dazi qualora la libertà di Hong Kong dovesse essere messa in discussione.

Ad indebolire il Dollaro la presa di posizione della FED. Prima Powell ha smentito l’idea di rendere negativi i tassi di interesse, poi però ha dichiarato che la FED ha numerose armi a propria disposizione per favorire l’accesso al credito e la liquidità dell’intero sistema finanziario americano. L’economia non pare sulla buona strada come ad esempio ha confermato l’indice anticipatore. In calo ad aprile del 4,4% dopo il pessimo -7,4% di marzo. La recessione non è finita e la disoccupazione aumenta.

Il trading range persiste

Dal punto di vista tecnico ennesimo test di 1.10 da parte di EurUsd ed ennesima risposta dei ribassisti. Quello che si può certamente vedere di interessante è l’abbozzo di una figura di testa e spalla rialzista che, in caso di successo, aprirebbe le porte ad area 1.13/1.14. Figura comunque non certamente formalizzata con il netto ribasso di venerdì. Il nostro trade long non è scattato per pochi pips ed a questo punto posizioniamo la stessa operazione ma sui supporti. Attenzione anche all’ADX. L’indicatore di forza del trend è sceso a livelli molto bassi e storicamente questo prelude alla ripartenza della tendenza. In quale direzione lo capiremo sulla base di quali tra resistenze e supporti verranno violati.

EurUsd - grafico giornaliero
EurUsd (grafico giornaliero) – trading range permanente

Il Dollar Index conferma ciò che abbiamo detto per EurUsd. Il biglietto verde avvicina ma nemmeno tocca la media mobile a 12 mesi. Dopo la clamorosa trappola per orsi di febbraio siamo però convinti che questa volta un break sotto questo supporto dinamico sarebbe fatale per il Dollaro. Quindi attenzione a 98.50 sul Dollar Index. Anche qui è il mercato che dovrà confermare la volontà di invertire una tendenza sempre bullish per il biglietto verde.

Dollar Index grafico daily - 25-5-2020
Dollar Index (grafico daily) – Attenzione alla solita media mobile a 12 mesi