Analisi Tecnica EurUsd 28 Aprile – 2020: La caduta delle commodity frena il Dollaro

Data analisi: 28 Aprile 2020 spot EurUsd: 1.0840
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.0725, 1.0630, 1.0590) Resistenze (1.0990,1.1140, 1.1240)
Strategia: Long sopra 1.0990
Stop loss: 1.0725
Take profit: 1.1490

Comincia la fase 2

Nella settimana folle del prezzo del petrolio sceso addirittura sotto lo zero in coincidenza con la scadenza del contratto future di maggio, i mercati finanziari hanno tornato a toccare con mano un fenomeno che a marzo ha letteralmente dominato, la volatilità. Il Vix americano rimane sopra i 40 punti, un segnale di come gli investitori si aspettano ancora parecchio movimento nelle prossime settimane.

Torniamo al petrolio. Il lock down mondiale combinato ad un taglio della produzione da quasi 10 milioni di barile al giorno che ancora deve essere attuato, stanno creando un mix di eccesso di offerta e carenza di domanda micidiale. I produttori non sanno più dove stoccare il greggio e così gli affari d’oro per ora li stanno facendo i depositi o le stesse petroliere utilizzate come magazzini. Va peggio ai produttori che vedono sbriciolarsi le quotazioni giorno dopo giorno. Il super contango, ovvero la differenza di prezzo tra scadenze lontane e scadenze ravvicinate è a livelli record, e questo accentua ancora di più un fenomeno di speculazione spinta.
Gli effetti negativi del Covid 19 continuano ad impedire una visibilità accettabile sui mercati. In Europa il picco sembra essere alle spalle e si prepara la cosiddetta fase 2. Negli Stati Uniti invece la pandemia è ancora molto impattante con le divergenze tra Trump ed i Governatori che accrescono la tensione. Tornando all’Europa la ricerca di una quadra sugli aiuti comuni va avanti e forse porterà alla nascita di un Recovery Fund. I paesi del Nord Europa continuano a temporeggiare sulle pressioni di Italia, Francia e Spagna che vorrebbe invece cominciare ad emettere debito in comune.

Questo stato di ulteriore incertezza politica si incastra in un secondo trimestre dell’anno che vedrà un tasso di recessione in doppia cifra. L’aumento del debito dei paesi più fragili come l’Italia continua a spingere sugli spread tra la Germania ed i paesi periferici. Quanto meno non è arrivato il temuto taglio del rating sull’Italia che avrebbe portato il paese ad essere non investment grade.

Questa condizione di debolezza europea e di ricerca della sicurezza alimenta ancora l’interesse per il Dollaro americano che rimane a 1.08 contro Euro senza però sfondare. Il motivo è da ricercare nelle politiche monetarie e di bilancio degli Stati Uniti che stanno facendo decollare i bilanci di banca centrale e Stato federale. Ma è anche da ricercare nella debolezza estrema delle commodity.

Lato analisi tecnica non cambia granchè con il trading range che rimane dominante.

Ping Pong EurUsd

Lato analisi tecnica non cambia granchè con il trading range che rimane dominante. Pensare perciò ad un ritorno di EurUsd in area 1.105/1.11 non appare così impossibile ora che siamo di nuovo molto vicini alla parte bassa del canale ribassista di area 1.06. L’ideale ping pong tra supporti e resistenze potrebbe quindi continuare. Staremo a vedere cosa succede anche perché l’ADX è precipitato sotto 12 segnalando di nuovo la totale assenza di trend nel breve periodo

EurUsd grafico giornaliero 27 April 2020
EurUsd (grafico giornaliero) – il ping pong tra massimi e minimi decrescenti prosegue

Si fatica in questo momento ad individuare un ideale punto di ingresso sia long che short. L’indicatore RSI rimane in posizione neutrale ed il supporto di 1.063 è lì a portata ma non ancora raggiunto. Difficile per ora assistere ad una ripartenza di slancio dell’Euro ma se così fosse possiamo individuare nella ripida trend line che guida il ribasso da marzo, ora sotto pressione, il punto di massima resistenza. Diciamo che sopra 1.0990 si potrebbe azzardare il long EurUsd.

EurUsd grafico weekly 27 April 2020
EurUsd (grafico weekly) – situazione neutrale ma la trend line ribassista è sotto pressione

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