Spot EurUsd: 1.2080
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.2053,1.1960,1.1914) Resistenze (1.2238,1.2255,1.2413)
Strategia: Entriamo long solamente a 1.1970
Stop loss: 1.1905
Take profit: 1.2230
*Entreremo long solamente qualora EurUsd dovesse toccare 1.1970.
La riunione della BCE ha di fatto avallato ciò che il mercato stava già scontando da diverse sedute, ovvero un atteggiamento più prudente da parte di Draghi. Le parole del Governatore centrale circa una crescita economica che sta perdendo slancio, unite ad un’inflazione che non ne vuole sapere di rialzare la testa, impongono ancora scelte di tassi bassi (e sottozero) per un prolungato periodo di tempo. Il Bund tedesco, risalito sopra lo 0,60% di rendimento decennale sulla scia del 3% toccato dai decennali Usa, ha immediatamente preso atto di questa nuova condizione con rendimenti in discesa e spread sui titoli americani che sale a quota 240 punti base. Il clima di fiducia nel mantenimento dell’easing monetario nella zona Euro ha poi permesso allo spread tra Bund e periferici di contrarsi ulteriormente (tra Btp italiani e Bund tedeschi siamo a 115 punti base) e soprattutto ad EurUsd di violare il supporto di 1.22. Ne riparleremo di seguito.
In America i tassi continuano a salire arrivando a livelli critici in ottica di medio lungo periodo. Un 10 anni sopra al 3% cambierebbe molti equilibri. A questo punto l’appuntamento con la FED del 2 maggio potrebbe essere determinante per l’evoluzione estiva dei mercati.
L’analisi tecnica di questa settimana vogliamo svolgerla su due scansioni temporali differenti ma con la stessa tecnica, quella di Ichimoku utile perché depura i falsi segnali.
Il grafico giornaliero non ha grandi dubbi sul fatto che il trend rialzista per ora si chiude qui. Sono state bene sette le sedute consecutive con un minimo più basso di quelle precedente dal picco del 19 aprile a 1.24.
Prezzi e lagging line sono scesi sotto la cloud e questo dovrebbe preludere ad una fase meno direzionale e che potrebbe spingere il cambio fino a 1.17/1.20. Perché questo livello? Perché da queste parti troviamo i massimi di settembre ed il 38.2% di ritracciamento del rialzo cominciato a dicembre 2016.
EurUsd (grafico daily) – Forzati i supporti di breve periodo
La stessa tecnica la utilizziamo su una scansione temporale che diventa settimanale. Come si può vedere dal grafico EurUsd ha fermato il suo ribasso esattamente sul primo supporto utile, lo stesso che a novembre 2017 aveva fermato in area 1.15 la correzione. Anche scendendo sotto questo livello posizionato in area 1.20, il cuscinetto di supporto che si troverebbe EurUsd sarebbe talmente consistente da escludere possibili movimenti oltre 1.171, il 38.2% di tutto il rialzo cominciato nel corso del 2017.
EurUsd (grafico weekly) – … ma non quelli di lungo