Che Entusiasmo Mr Powell

Analisi Tecnica EurUsd 8 Ottobre 2018

Spot EurUsd: 1.1480
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1460, 1.1290,1.1145) Resistenze (1.1815,1.1996, 1.2155)
Strategia: Long sopra 1.1820 o short sotto 1.1450
Stop loss: 1.1730 (long) oppure 1.1550 (short)
Take profit: 1.1996 oppure 1.1290

Economia americana al galoppo

Hanno preso di sorpresa i mercati le parole del Presidente della Fed Powell mercoledì scorso. In un evento a Washington Powell ha confermato l’opera di normalizzazione della politica monetaria tuttora in corso mettendo in evidenza le prospettive “incredibilmente positive” per l’economia americana. Powell ha poi aggiunto che non ci sono motivi per pensare che il corrente ciclo di espansione economica possa essere prossimo alla fine, anzi potrebbe proseguire per un periodo indefinito. Parole che hanno spinto in giù in modo pesante i prezzi dei bond americani sulla parte lunga della curva, ma anche riacceso le speculazioni su un inasprimento maggiore del previsto in termini di rialzo del costo del denaro nel 2019. Allargato ulteriormente lo spread tra TBond e Bund tedesco, il Dollaro ha così tentato di forzare 1.15 contro Euro.

Europa che a sua volta si trova in difficoltà per due problemi principali che proprio ad ottobre rischiano di appesantire il clima. Le trattative sulla Brexit appaiono ancora una volta in stallo, ma anche la situazione politica italiana sta mettendo di nuovo in evidenza la spaccatura che c’è tra Commissione Europea e Governo nazionale. La manovra di bilancio che verrà valutata da Bruxelles dopo la metà di ottobre rappresenterà un bel banco di prova, ma intanto il parere negativo è già stato esplicitato con una lettera ufficiale che rischia di rendere certo il taglio di rating a fine mese sul debito italiano.

Volatilità quindi che comincia ad alzarsi su EurUsd, una situazione che l’analisi tecnica aveva previsto e che richiederà molta attenzione nell’apertura di nuove posizioni di trading visto che le prospettive di guadagno saranno molto corpose, ma i falsi segnali saranno altrettanto pericolosi.

Il Dollaro tenta di forzare i supporti

Le divergenze evidenziate la settimana scorsa stanno esplicando in pieno i loro effetti ma volutamente abbiamo posizionato il livello di ingresso short al di sotto del gettonatissimo (tra i trader) livello di supporto di 1.15. Il rischio di trappole per orsi è molto alto quando la volatilità è così compressa quindi meglio agire con prudenza rischiando di perdere qualche decina di pips di potenziale guadagno. Riprendiamo il grafico della settimana scorsa per due motivi. L’importanza della barriera di supporto di 1.15 che, salvo una parentesi ad agosto, sostiene EurUsd da oltre un anno, e poi l’andamento dell’oscillatore stocastico.
Tutti i casi di bottom registrati nell’ultimo anno avevano un oscillatore in ipervenduto. Sotto questo punto di vista ci siamo ma appare ancora prematuro pensare ad un long EurUsd; come sempre servono le conferme da parte dei prezzi per avvalorare una view bullish su EurUsd.

EurUsd (grafico daily)

EurUsd (grafico daily) – parola d’ordine abbattere 1.15

Qualche mese fa presentammo su queste pagine il grafico mensile di EurUsd abbinato alla variazione percentuale annuale (ROC a 12 mesi). Quella figura ci servì per mostrare come il test di area 1.25 rappresentava un evento cruciale tecnico, sia perché andava a testare la trend line ribassista di lungo periodo, sia perché coincideva con un tasso di variazione annuo superiore al 15%. Se vale il detto trend is your friend, quello si rivelò un eccezionale momento tecnico per shortare EurUsd visto che i casi precedenti di variazione superiore al 15% si tramutarono di lì a breve in un ribasso importante dell’Euro. Tutto si sta riproponendo ora e tendenzialmente, sulla base di questo modello, potremmo dire che non assisteremo ad un esaurimento della pressione ribassista fino a quando EurUsd non vanterà un bilancio annuo percentuale inferiore a -10%.

EurUsd (grafico monthly)

EurUsd (grafico monthly) – “trend is your friend” per il biglietto verde