Aumenta il Rischio Italexit sui Mercati

Analisi Tecnica EurUsd 22 Ottobre 2018

Spot EurUsd: 1.1470
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1430, 1.1290,1.1145) Resistenze (1.1720,1.1815,1.1996)
Strategia: Long a 1.1530
Stop loss: 1.1430
Take profit: 1.1720

Il rating sul debito italiano ad un passo dal junk

Mercati azionari sempre molto nervosi la settimana scorsa con i verbali dell’ultimo meeting Fed che hanno di fatto confermato come la Fed tirerà dritto sui tassi di interesse alzando probabilmente il costo del denaro già nel mese di dicembre.

I grandi investitori internazionali stanno cominciando ad approcciare le elezioni di mid terms americane in modalità volatilità, uno scenario che era possibile prevedere e che da tempo avevamo pronosticato su queste pagine. Inevitabile la domanda che si pongono i mercati circa la strada che potrebbero prendere in futuro qualora la linfa fornita da Trump in questi mesi dovesse venire meno a causa di un minore favore politico nel Congresso.

L’Asia a sua volta continua a rimanere debole sui timori che un rallentamento cinese possa frenare la crescita dell’intera area economica. I dazi americani sono realtà ed i dati macroeconomici modest,i soprattutto dei prezzi alla produzione cinesi, stanno testimoniando come l’easing monetario che sta cercando di adottare Pechino ha un suo fondamento visto che le tensioni inflattive si stanno affievolendo.

Poi c’è l’Europa, un continente che ha già vista partire una lunga campagna elettorale che culminerà con le elezioni europee di maggio. Il timore che i partiti più estremi possano guadagnare posizioni in Parlamento come in Italia, è tangibile e questo crea incertezza. In Italia le pressioni sui tassi di interesse permangono con lo scontro UE-Governo italiano che rimane alto e che è culminato venerdì con il taglio del rating italiano a Baa3 da parte di Moody’s seppur con outlook stabile. Siamo ad un gradino dal rating junk (spazzatura).

I supporti resistono

Lato analisi tecnica EurUsd continua a premere sui supporti di 1.143/1.15 senza per ora sfondare. Un nuovo affondo al di sotto di questo livello tecnico stavolta crediamo che potrebbe essere fatale per l’Euro, una situazione inevitabile dopo il lungo consolidamento di cui è protagonista EurUsd dalla primavera. Uno scenario che, visto il bassissimo livello di volatilità raggiunta, crediamo potrebbe prendere corpo all’improvviso con un movimento importante al di sopra o al di sotto dei supporti. Considerando che sono questi ultimi sotto pressione è proprio alla zona di 1.14 che guardiamo con attenzione. Il cedimento del minimo di inizio mese alimenterebbe un calo che possiamo a questo punto pronosticare fino a zona 1.10.

Rimaniamo lunghi di EurUsd confortati dal bullish engulfing pattern di venerdì.

EURUSD grafico daily

EurUsd (grafico daily) – ancora una candela bullish su EurUsd, sarà la volta buona?

Volatilità bassa combinata a tassi di variazione annui ancora molto modesti (poco meno di -1%) rappresenterebbero in caso di rottura dei supporti un altro volano importante in grado di alimentare il ribasso. La storia di EurUsd infatti ci mostra come solo con variazioni annue inferiore a -10% un bottom primario del cambio sarebbe nell’aria. Questo è l’elevato di maggior rischio da monitorare con attenzione per la nostra attuale strategia long.

EURUSD grafico monthly

EurUsd (grafico monthly) – la variazione annua di EurUsd non appare ancora compatibile con un bottom primario