Una Normale Fase di Riflessione

Analisi Tecnica EurUsd 13 Novembre- 2017

Spot EurUsd: 1.1660

Scala temporale Giornaliera: Supporti (1,1445,1.1420, 1.1350) Resistenze (1.1720,1.1835,1.1880)

Strategia: Short a 1.1670

Stop loss: 1.1840

Take profit: 1.1420

*La strategia rimane invariata

Il Nuovo Inquilino della Fed non avrà Vita Facile

Ormai i mercati aspettano solamente di terminare questo 2017 con il tanto atteso rialzo dei tassi di interesse in America. I messaggi che il mercato sta mandando al nuovo inquilino della Fed, Powell, sono però non così tranquillizzanti. Powell dovrà lavorare di fioretto per cercare di proseguire la normalizzazione del costo del denaro senza incidere troppo sulla crescita. L’inclinazione della curva dei rendimenti americana (espressa dal differenziale di rendimento 10-2) sta continuando a ridursi con uno spread di meno di 70 punti base rispetto ai 125 punti base di inizio anno. Il sentiero si fa sempre più stretto e per Trump è urgente veder approvate le proposte di tagli fiscali. Mettere in dubbio questo evento avrebbe impatti negativi sulla fiducia degli investitori.

Lato Europa tornano un po’ di tensioni nel mondo bancario soprattutto dei paesi periferici per effetto delle nuove regole di valutazione degli NPL da parte della BCE. Per l’Euro saranno un bel banco di prova i prossimi dati di inflazione perché è fuori di dubbio che la ripresa economica è in corso. I tassi a lunga dei periferici (e non solo) stanno però nuovamente scendendo, esprimendo così un’idea che il mercato si è fatto dopo l’ultimo meeting BCE. Il QE ha ancora vita lunga ed i debiti sovrani sono al momento in sicurezza. Allo stesso tempo la bassa inflazione non sembra essere stata debellata da imponenti manovre di politica monetaria e questo schiaccia verso il basso tutti i tassi di interesse a lunga scadenza.

Scivolando verso area 1.14

EurUsd sta placidamente scendendo verso il supporto di area 1.14 dove si trova la banda inferiore di Bollinger (scala settimanale) e la precedente linea di resistenza dinamica che univa i massimi del 2015 e del 2016. Su questi livelli crediamo che EurUsd potrebbe abbozzare una reazione che vedremo quanto intensa sarà.

A questi prezzi di supporto a nostro modo di vedere sarà opportuno (eventualmente e se raggiunto) prendere profitto attendendo nuove indicazioni tecniche.

Stando così le cose continuiamo a pensare che le media mobile a 1 anno di 1.1350 dovrebbe fare da polo di attrazione nelle prossime settimane; consigliata per questa area 1.14 come zona di take profit del trade short.

EurUsd (grafico daily) – Le Bande di Bollinger

EurUsd (grafico daily) – Le Bande di Bollinger confermano la zona di supporto di 1.14

Aggiornamento doveroso sul grafico basato sulle Ichimoku cloud dal quale ci aspettiamo la conferma o meno del proseguimento del bear market di breve. Per quello che riguarda EurUsd siamo veramente border line con la reazione di venerdì che sembra aver scongiurato, da parte della lagging line (linea blu), il break ribassista.

EurUsd (grafico daily) - Ichimoku

EurUsd (grafico daily) – Pericolo ribassista per ora scongiurato

 

America tra Tassi in Rialzo e Tasse in Ribasso

Analisi Tecnica EurUsd 6 Novembre 2017

Spot EurUsd: 1.1580
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1,1445,1.1420, 1.1350) Resistenze (1.1835,1.1880,1.1960)
Strategia: Short a 1.1670
Stop loss: 1.1840
Take profit: 1.1420
*Come anticipato la settimana scorsa siamo entrati short EurUsd a 1.1670

Una Colomba alla Fed

Cerchio che si chiude per quello che riguarda la nomina del nuovo Presidente della Federal Reserve con Trump che ha scelto Powell, un uomo che dovrebbe garantire continuità alla politica monetaria americana avendo espresso a più riprese idee di lavoro simili a quelle di Miss Yellen. Ancora non ovviamente definitivo, ma adesso esplicito il capitolo dei tagli fiscali proposti da Trump. I repubblicani hanno presentato il loro piano di tagli fiscali che ora il Congresso dovrà approvare; come promesso dal magnate ci saranno vantaggi per la classe media e soprattutto per le imprese; queste ultime dovrebbero beneficiare infatti di una maxi riduzione delle imposte dal 35% al 20%.

La settimana scorsa la Fed ha mantenuto i tassi invariati confermando però il rialzo che ci sarà a dicembre. Il dato sull’occupazione pubblicato venerdì conferma la tonicità del mercato del lavoro in ripresa dopo l’effetto uragani di settembre. Poco rilevanti queste notizie su EurUsd che sembra aver per ora seguito le nostre prescrizioni tecniche dopo il preciso test delle resistenze.
Tornando in Europa, e per un attimo aprendo una digressione sul cambio di politica monetaria in Gran Bretagna (rialzo dei tassi da 0,25% a 0,50% dopo 10 anni), l’inflazione sta battendo un po’ in testa nonostante i rialzi dei prezzi dell’energia. I mercati azionari non sembrano essere affatto spaventati ed anzi, confortati dalle parole molto da colomba di Draghi, alcuni indici hanno superato i massimi storici (vedi Dax tedesco).

Al momento non sembrano emergere all’orizzonte elementi che potrebbero alimentare un nuovo rialzo dell’Euro con l’analisi tecnica che conforta in tal senso la nostra view.

Comportamento da Manuale quello di EurUsd

Un primo spunto di riflessione tecnico lo vogliamo analizzare partendo dal grafico daily in cui i prezzi sono abbinati alla media mobile a un anno.

Come si vede dal grafico quando il Price Oscillator, ovvero la distanza dalla media, si allontana di una certa percentuale allora è opportuno tenere in debita considerazione questo comportamento.
Nel 2009 e nel 2011 questo evento ha avuto sempre un seguito statistico di rientro verso la media mobile a un anno. Non necessariamente questo accadimento evolve in un consistente ribasso nell’immediato, ma quanto meno esclude una ripresa del rialzo di EurUsd.

Stando così le cose continuiamo a pensare che le media mobile a 1 anno di 1.1350 dovrebbe fare da polo di attrazione nelle prossime settimane.

EUR/USD Price Oscillator

EurUsd grafico daily – Il Price Oscillator conferma una fase bearish per EurUsd

Dopo la rottura ribassista formalizzata nella settimana precedente, il testa e spalla rimane l’ipotesi più forte attualmente in essere lasciando pensare ad un’evoluzione ribassista che dovrebbe proseguire.

Sappiamo quale sarà lo stop loss per ogni tipo di operazione short da qui in avanti, ovvero quel 1.1880 che rappresenta la spalla destra della figura.

Siamo però ancora alle ipotesi visto che attendiamo conferme importanti da altri pattern grafici. Uno di questi è quello basato sulla tecnica di Ichimoku che, se già formalizzato lato prezzo, ancora non ha trovato la sua piena realizzazione con la lagging line. Scendere sotto la nuvola di supporto anche da parte di questa linea di prezzo (che ricordiamo è ritardata di 26 giorni rispetto allo spot attuale), sarebbe la conferma definitiva di un’inversione di tendenza per EurUsd.

EUR/USD Ichimoku

EurUsd grafico daily – Attendendo la conferma della lagging line

 

L’inversione di Tendenza è Arrivata

Analisi Tecnica EurUsd 30 Ottobre- 2017

Spot EurUsd: 1.1650
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1,1445,1.1420, 1.1285) Resistenze (1.1835,1.1880,1.1960)
Strategia: Short a 1.1670*
Stop loss: 1.1840
Take profit: 1.1420

*Chiuso in profit il trade short. Attendiamo un return move a 1.1670 prima di rientrare short.

Grazie Mario!

La BCE ha di fatto accontentato i mercati per quello che riguarda l’evoluzione della sua politica monetaria nel 2018. Draghi ha confermato come il tapering assumerà un nuovo volto con la riduzione della metà (a 30 miliardi di Euro) del volume di titoli acquistati dalla Banca Centrale e con il prolungamento a settembre 2018 della scadenza del QE. Mercati che erano posizionati su uno scenario più aggressivo e così hanno indebolito l’Euro formalizzando quella figura di inversione di tendenza che ci aspettavamo da settimane.

In Europa la politica, pur rimanendo ai margini, continua comunque a rimanere una questione aperta. Se infatti l’economia sta tornando a crescere in modo adeguato (soprattutto in Germania come testimoniato dai massimi raggiunti dall’indice IFO), la richiesta di indipendenza proclamata dalla Catalogna apre un periodo di inevitabili tensioni con Madrid ora pronta a prendere il controllo politico del Parlamento commissariando la regione. Di tutto questo l’Euro non dovrebbe trarre beneficio.

Anche in America esistono comunque elementi di incertezza. La Fed attende di sapere chi sarà il prossimo Presidente, ma intanto il primo novembre si terrà il meeting di politica monetaria sulla base del quale il mercato potrà prendere posizioni più precise. Nella stessa settimana verranno poi resi noti gli importanti dati relativi a disoccupazione e ISM manifattura. Il menù è ancora ricco.

Per EurUsd Nuovi Minimi in Arrivo

Passando all’analisi tecnica la figura di testa e spalla ribassista su EurUsd alla fine ha avuto la meglio mettendo una seria ipoteca su valori più bassi di EurUsd nelle prossime settimane. La rottura della neck line di 1.1660 ha portato ad un immediato affondo sotto 1.16 in quello che dovrebbe essere un movimento destinato a proseguire. Se la teoria più classica dell’analisi tecnica avrà ragione il testa e spalla ribassista dovrebbe alimentare un calo in prima battura verso 1.142 (38.2% di ritracciamento dell’intero rialzo) e poi a 1.1210, 50% di ritracciamento ed obiettivo della figura ribassista citata sopra.

EUR/USD grafico daily 30-10-17

EurUsd (grafico daily) – Formalizzato il testa e spalla ribassista

Bene per il nostro trade short che va in archivio con 165 pips di guadagno. Ora preferiamo attendere un classico movimento di return move sul precedente supporto per rientrare short.

Sullo sfondo rimane un sentiero tracciato dallo spread tra Treasury e Bund a 10 anni che, oltre ad anticipare correttamente il movimento recente del rapporto di cambio, dovrebbe anticipare anche il movimento futuro. Ritorniamo su questo argomento perché la decisione BCE di mettere per qualche mese a tacere ogni speculazione su forme di tapering più aggressive (Draghi ha addirittura tenuto tutte le opzioni aperte, comprese quelle di aumento della quantità di titoli da acquistare se lo richiederà la condizione economica e l’inflazione) dovrebbe adesso restituire forza al biglietto verde. Con uno spread di oltre 200 punti base EurUsd si posizionava a giugno attorno 1.12 e per noi è in questa zona che il cambio deve tornare.

EurUsd (grafico daily) – Lo spread Treasury – Bund traccia la strada futura di EurUsd

 

L’incognita Catalogna

Analisi Tecnica EurUsd 9 Ottobre 2017

Spot EurUsd: 1.1740
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1660,1.1480, 1.1445) Resistenze (1.1810,1.1960, 1.2010)
Strategia: Short al raggiungimento di 1.1820
Stop loss: 1.1960
Take profit: 1.1660
*Preso profitto a 1.1680 preferiamo attendere un rimbalzo prima di tentare un nuovo ingresso short

La Fed può solo Alzare i Tassi

Il dato sul mercato del lavoro americano uscito negativo a causa degli effetti degli uragani nel mese di settembre (-33 mila posti di lavoro persi) formalizza il primo calo in sette anni di ininterrotta crescita. Un fattore naturale e non congiunturale ha quindi interrotto questa straordinaria sequenza positiva, ma gli effetti sul mercato sono stato all’opposto quelli di un rafforzamento del Dollaro e di indebolimento dei bond. Questo è successo perché il dato sull’incremento dei salari ha preso in contropiede il mercato. La scarsità di lavoro ha infatti provocato una mini fiammata salariale con un incremento del 2,9% su base annua contro il 2,5% previsto. Tutte notizie che aumentano le probabilità di rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed a dicembre, scenario già anticipato dalla Yellen la settimana scorsa.

In Europa invece si vive una fase di stallo dopo il referendum catalano. Se verrà proclamata l’indipendenza è lecito attendersi una maggiore volatilità all’interno di Eurolandia sia per i bond dei paesi periferici (ricordiamo anche le elezioni italiane in primavera) che sul cambio. La BCE infatti ha pubblicato dei verbali relativi all’ultimo meeting di politica monetaria molto ambigui. Si è parlato di come rimodulare il QE, ma anche della preoccupazione per un Euro troppo volatile. Non si è parlato di Catalogna e questo potrebbe essere il market movers in grado di far ritardare la partenza del nuovo tapering europeo.

EurUsd, Raggiunti i Primi Target Ribassisti

Colpito il nostro livello di take profit a 1.1680, portiamo a casa un cospicuo profitto di quasi 300 pips sullo short EurUsd aperto qualche settimana fa. Testa e spalla ribassista formalizzato ed obiettivo centrato in pieno. Ed ora? Preferiamo attendere un rimbalzo tecnico per tentare un nuovo trade short. Rimane la visione bearish EurUsd per il resto dell’anno, ma gli oscillatori e la valenza del supporto statico sembrano suggerire prudenza. Una fase di risalita fino alla media mobile a 20 giorni può essere lecito attendersela nei prossimi giorni.

EUR/USD media mobile a 20 giorni

EurUsd grafico daily – Colpiti i supporti ora ci attendiamo un rimbalzo fino alla media mobile a 20 giorni

A nostro modo di vedere la qualità di questo supporto di area 1.16/1.17 è dimostrata in modo molto chiaro grazie al grafico basato sulla tecnica delle Ichimoku cloud. Come si vede chiaramente lo spessore della “nuvola” rappresenta un cuscinetto corposo dal quale attendersi una reazione dei tori come detto sopra. Uno sfondamento verso il basso metterebbe in seria difficoltà l’Euro con le prime proiezioni di supporto che si posizionerebbe attorno a 1.13/1.14.

EUR/USD Ichimoku Cloud

EurUsd grafico daily – La tecnica delle Ichimoku Cloud conferma la valenza dei supporti di area 1.16/1.17

 

 

Il Dilemma del Post Yellen

Analisi Tecnica EurUsd 2 Ottobre- 2017

Spot EurUsd: 1.1750
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1715,1.1660, 1.1450) Resistenze (1.2031, 1.2092, 1.2200)
Strategia: Short a 1.1970*
Stop loss: 1.1910
Take profit: 1.1680

*Manteniamo invariata la strategia della settimana passata consolidando lo stop loss che viene abbassato a 1.1910. Abbassiamo anche il livello di take profit a 1.1680.

Nonostante i Maggiori Rendimenti il Dollaro è Titubante

Il balzo dei rendimenti americani sulla parte sia breve che lunga della curva trovano nelle parole hawkins della Yellen il loro fondamento. Il Presidente uscente della Fed non perde infatti occasione per ribadire che mantenere tassi troppo bassi a lungo rischia di far trovare impreparata la Banca Centrale nel momento in cui anche l’inflazione salariale ripartirà. Pericolo che appare a molti ancora remoto (la disoccupazione in America è ai minimi da mesi), ma che Miss Yellen tiene in debito conto e che porterà probabilmente la Banca Centrale americana ad alzare i tassi di interesse a dicembre. Il Dollaro però, dove aver tratto giovamento da questa speculazione nella prima parte della settimana, è tornato a perdere valore giovedì e venerdì e questo nonostante uno spread tra Treasury e Bund in allargamento. Non è quindi il differenziale tassi che guida il mercato. Forse la speculazione si concentra su fine ottobre quando la BCE dovrebbe inasprire il tapering, o forse gli investitori cominciano a guardare al cambio di inquilino alla Fed. Se Trump, che ricordiamo avrà il potere di eleggere cinque dei sette membri del braccio operativo di politica monetaria, deciderà di imporre il suo volere, è evidente che una fase di politica monetaria meno restrittiva è da mettere in conto; un fardello che peserà in prospettiva anche sulle valutazioni del Dollaro.

EurUsd, Testa e Spalla Ribassista Formalizzato

Il testa e spalla che avevamo anticipato la settimana scorsa è stato formalizzato in pieno su EurUsd, un’evoluzione che dovrebbe trovare un primo supporto a 1.1660 prima di convergere verso l’obiettivo teorico posizionato una figura sotto. Il return move sulla “linea del collo” di venerdì dovrebbe essere seguito questa settimana da una nuova zampata verso il basso . View invalidata in caso di ritorno di EurUsd sopra la spalla destra di 1.2031. Nel primo grafico abbiamo tracciato il nostro percorso ideale per le prossime sedute.

eurusd daily

EurUsd (grafico daily) – Testa e spalla ribassista formalizzato su EurUsd

La nostra view su EurUsd rimane per il momento ribassista, ma non possiamo (e non dobbiamo) ignorare il trend dominante che da inizio 2017 è bullish. Le bande di Bollinger a questo proposito ci ricordano come andare short di EurUsd richiede una sapiente gestione dello stop loss. Il nostro segnale è già privo di rischio dopo l’adeguamento dello stop loss al punto di ingresso, ma è evidente che quando il cambio negli ultimi mesi ha toccato la lower band come la settimana scorsa, EurUsd da quel momento in avanti ha cominciato a costruire le basi per un bottom primario dal quale ripartire. Attenzione quindi al superamento della resistenza citata di 1.2031 perché, un suo superamento, sarebbe il segnale definitivo di una ripartenza del cambio EurUsd verso livelli ben più elevati.

EurUsd grafico daily – Le bande di Bollinger

EurUsd (grafico daily) – Le bande di Bollinger ci dicono che potremmo essere di fronte ad un bottom o all’avvio di un nuovo trend

EurUsd Prova, ma non Riesce per Ora, a Forzare i Supporti
Analisi Tecnica EurUsd 18 Settembre – 2017

Spot EurUsd: 1.1960
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1910,1.1821,1.1660) Resistenze (1.2092, 1.2200, 1.2485)
Strategia: Short a 1.1970
Stop loss: 1.2110
Take profit: 1.1700
*Manteniamo invariata la strategia della settimana passata

L’ultimo Sprint di Miss Yellen

La protagonista della settimana appena conclusa la troviamo fuori dai radar di EurUsd, ma ha certamente avuto impatti notevoli sui tassi di interesse europei alzandoli nella parte più lunga della curva. Stiamo parlando della Gran Bretagna le cui indicazioni usciti dal meeting Bank of England di giovedì sembrano segnalare la chiara volontà di muovere i tassi al rialzo nei prossimi mesi. Forte rally della Sterlina, ma tassi in rialzo sul Bund tedesco tornato sopra 0.40% sulla scadenza 10 anni. Questa fattore ha inciso anche su EurUsd con un po’ di debolezza dell’Euro legata al fatto che l’inflazione americana è stata superiore alle attese nel mese di settembre (1,9% su base annua). Alimentata per ora in modo soft la speculazione su un nuovo rialzo del costo del denaro entro fine 2017 da parte della Fed. Attualmente il mercato stima nel 40% la probabilità che questo accada ed il FOMC di domani servirà a chiarire molto meglio cosa può attendersi il mercato dal futuro.
In Europa ovviamente nulla si muoverà fino ad ottobre quando Draghi annuncerà le future manovre di politica monetaria della BCE. Il Governatore dovrà muoversi comunque con cautela perché la reazione della Sterlina ad un aumento dei tassi in un mondo governato da rendimenti bassissimi, è eloquente di quello che potrebbe succedere all’Euro nel momento dell’annuncio di politiche monetarie più restrittive di quelle viste finora

EurUsd, sarà Inversione di Tendenza?

L’analisi tecnica conferma in modo piuttosto chiaro quali sono i livelli tecnici oltre i quali cambierà la tendenza di EurUsd. La media mobile a 20 giorni da aprile, quando Trump annunciò che il Dollaro era troppo forte, è una guida molto affidabile ed in grado (finora) di sostenere il bull market. Un cedimento di questo livello posizionato attorno a 1.19 alimenterebbe aspettative di ribasso di EurUsd fino a 1.1680 e 1.1425, rispettivamente 23.6% e 38.2% di ritracciamento dell’intero movimento 1.034-2.209. Continuano ad essere evidenti le divergenze tra prezzi ed oscillatore Rsi.

Media mobile 21 giorni

EurUsd (grafico daily) – Solo la violazione della media mobile a 20 giorni invertirà la tendenza di breve

Altro elemento tecnico che potrebbe agevolare quanto meno una fase di stasi nell’andamento del cambio quello relativo alle proiezioni di Fibonacci. Se prendiamo il primo impulso rialzista del 2015 e proiettiamo in avanti quello in corso, vediamo come a 1.203 la proporzione è stata di 1.38 volte. Tipico numero utilizzato dagli analisti tecnici per individuare aree di resistenza. In caso di break si salirebbe fino a 1.232.

Fibonacci

 

EurUsd (grafico daily) – Anche le proiezioni di Fibonacci sembrano anticipare uno stop temporaneo nel rialzo

Draghi non Smorza la Forza dell’Euro

Analisi Tecnica EurUsd 11 Settembre 2017

Spot EurUsd: 1.1970

Supporti: 1.1880,1.1821,1.1660

Resistenze: 1.2092, 1.2200, 1.2485

Strategia: Short a 1.1970

Stop loss: 1.2110

Take profit: 1.1700

*Entriamo short con stop loss a 1.2110

Harvey ed Irma Fermeranno la Federal Reserve?

La BCE ancora una volta ha rappresentato il vero market mover per EurUsd. Draghi ha assunto un atteggiamento a dir poco ambiguo rimandando tutti al mese di ottobre. Rivedendo per Eurolandia le stime di crescita al rialzo, ma ribassando quelle di inflazione, il Governatore ha fornito due segnali contrastanti. Lo stesso si può dire della volontà BCE di tenere aperte le porte ad un eventuale rafforzamento della politica di Quantitative Easing, ma al tempo stesso ad ottobre il board di Francoforte deciderà se e come rivedere la politica monetaria avviando una fase di tapering più o meno soft; altra ambiguità. Infine le preoccupazioni per il livello raggiunto dal cambio. Vero è che la BCE ha discusso della volatilità della moneta unica europea e della sua forza (vedremo dalla pubblicazione dei verbali in che termini), ma anche in questo caso i mercati aspettano misure concrete per arginare l’ascesa dell’Euro a nostro modo di vedere generata più dalla debolezza del Dollaro che da forza di Euro.

Proprio all’altra sponda dell’Atlantico si guarderà con interesse da ora in avanti per capire le mosse della Federal Reserve nel prossimo FOMC del 20 settembre. Il doppio colpo generato dagli uragani Harvey e Irma a due cuori pulsanti dell’economia americana, il Texas e la Florida, potrebbe costringere la Fed a rivedere i suoi piani di inasprimento del costo del denaro. La Yellen a febbraio lascerà la poltrona di Presidente e non è a questo punto improbabile che la “scusa” della perdita di posti di lavoro e conseguente rallentamento economico generato dai disastri ambientali, possa rilanciare la palla nel campo del sostituto di Miss Yellen.

EurUsd Sempre più surriscaldato

Passando all’analisi tecnica riconfermiamo ciò che abbiamo scritto la settimana scorsa, ovvero la necessità di attendere conferme tecniche prima di elaborare strategie short di EurUsd, quindi in controtendenza. Gli eccessi si stanno accumulando su EurUsd ed anche nel 2002, quando per l’Euro partì un dirompente bull market, una distanza del prezzo spot prossima al 10% dalla media mobile a 200 giorni, fermò per qualche mese il rialzo. Venendo a tempi più ravvicinati ed incastonati all’interno del bear market partito nel 2008, ancora una volta notiamo dal grafico come eccessi di questo tipo intercettarono i massimi del 2008, 2009 e 2011.

EurUsd (grafico daily) – La distanza di EurUsd spot rispetto alla media mobile a 200 giorni è prossima al 10%

Aggiorniamo quindi la stategia operativa convinti che questi eccessi prima o poi sono destinati a rientrare anche in modo violento. Ancora una volta in chiusura di settimana abbiamo una figura potenzialmente ribassista di shooting star. Un doppio massimo? Vedremo, ma intanto fissiamo un punto di ingresso sotto 1.20 con stop a 1.2110. Solo la definitiva rottura ribassista della media mobile a 20 giorni (ora 1.1880) sancirà però l’inversione di tendenza. ll grafico mostra ancora una volta la precisione con cui la media mobile a 21 giorni sta accompagnando il bull market. Nello stesso tempo le divergenze Rsi – prezzo si fanno sempre più stridenti.

EurUsd (grafico daily) – Cambio stretto tra divergenze e media mobile di breve periodo

Aspettando la Reazione del Dollaro

Analisi Tecnica EurUsd 14 Agosto 2017

Spot EurUsd: 1.1790

Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1680,1.1550,1,1440) Resistenze (1.1909, 1.2010, 1.2045)

Strategia: Short a 1.1790

Stop loss: 1.2010

Take profit: 1.1550

Manteniamo in essere l’operazione short senza adeguare nessun livello.

Inflazione Calante

Sembra che il mercato si stia rendendo conto dell’eccessiva forza dell’Euro in un tempo troppo ristretto e le prime prese di profitto si sono viste già la settimana passata. Ci ha però pensato il calo dell’inflazione americana di luglio uscito venerdì a riportare sotto pressione un biglietto verde che rimane comunque fragile.

La sensazione che abbiamo è quella di un mercato che già sconta nelle quotazioni di EurUsd molti scenari ottimistici per l’Euro (tapering e crescita economica), molti scenari pessimistici per il Dollaro (nessun rialzo tassi, difficoltà politiche per Trump). L’assenza di dati macro e di interventi delle banche centrali in questo mese di agosto è (e sarà) terreno fertile per una volatilità che siamo convinti rimarrà presente per ancora qualche settimana. Anche i differenziali di rendimento tra Treasury e Bund sembrano essersi stabilizzati e l’incapacità di stringere lo spread da parte dei titoli tedeschi potrebbe essere un buon motivo per assistere a flussi in entrata sul biglietto verde nelle prossime sedute.

In assenza di informazioni macro economiche sarà l’analisi tecnica il nostro punto di riferimento per la prossima settimana anche se non è da escludere che le tensioni belliche Usa – Nord Corea possano gettare ulteriore benzina sul fuoco ad agosto creando un po’ di confusione su scambi rarefatti e quindi molto più volatili.

Occhio alle Divergenze

Gli effetti del bearish engulfing pattern settimanale che avevamo indicato come segnale di ingresso si stanno lentamente cominciando a vedere. Ecco quindi che dobbiamo volgere lo sguardo verso quello che potrebbe essere un teorico punto di uscita dal trade. Come sempre facciamo quando operiamo in contro tendenza, l’Adx e la media mobile a 20 giorni ci aiutano. L’Adx ha toccato un livello record di 60 e prima di assistere ad una vera e propria inversione di tendenza potrebbe essere necessario assistere ad una divergenza prezzo oscillatore.

La media mobile a 20 giorni ha infatti favorito un rimbalzo di EurUsd il quale adesso potrebbe tentare di insidiare nuovamente i recenti massimi di 1.19 prima di virare verso il basso con una bella divergenza tra Adx e prezzi.

2017-08-14-eurusd-adx

EurUsd (grafico daily) – Divergenze in formazione

Torniamo a parlare di shooting star, ovvero quella figura tipica di inversione della tendenza rialzista secondo la teoria delle candele giapponesi. Questa figura ha un significato particolare su EurUsd poiché da gennaio 2015 rappresenta il pattern di prezzo che ha sempre contraddistinto i massimi primari di questo lungo e sfiancante trading range. I cerchi presenti sul grafico ci fanno apprezzare cosa è successo dopo le shooting star di febbraio 2015, agosto 2015 e maggio 2016. Sarebbe grave (per il Dollaro) non assistere ad una reazione a partire da ora.

2017-08-14-eurusd-weekly

EurUsd (grafico weekly) – Shooting Star figura che dal 2015 stoppa sempre l’Euro


Analisi Tecnica EurUsd 7 Agosto 2017

Spot EurUsd: 1.1790

Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1630,1.1550,1,1440) Resistenze (1.1909, 1.2010, 1.2045)

Strategia: Short a 1.1790

Stop loss: 1.2010

Take profit: 1.1550

* Con la realizzazione di una figura settimanale di inversione come la shooting star entriamo short fissando come stop loss la soglia psicologica di 1.20

Economie in Salute

Il super Euro aggiorna i suoi massimi degli ultimi 12 mesi contro Dollaro (ma anche contro Sterlina) ed è sempre più vicino alla soglia di 1.20. Tecnicamente ci sono tanti eccessi da rilevare, ma l’inerzia è indubbiamente a favore della moneta unica la quale può contare su una Bce che ancora deve cominciare il tapering. Dall’altra parte dell’Atlantico gli Stati Uniti si guardano bene dal porre un freno al Dollaro il quale, svalutandosi, aiuta export e riporta inflazione in terra americana. Un aiuto alla Fed che non guasta in un momento in cui i prezzi al consumo stavano ristagnando. Proprio lato crescita c’è però da rilevare un mercato del lavoro molto tonico e prossimo alla piena occupazione. Proprio il dato di venerdì sulle nuove buste paga di luglio ha invertito la tendenza su EurUsd.

Rimane aperto un divario di tassi di interesse notevole tra titoli americani ed europei, ma tant’è il mercato gioca sulle aspettative ed il risultato è sotto gli occhi di tutti con una tendenza contro la quale diventa molto pericoloso muoversi. Gli appuntamenti a nostro modo di vedere più importanti saranno rappresentati nel mese di agosto dalla pubblicazione dei verbali dell’ultimo meeting Fed, ma anche e soprattutto dalle parole che pronuncerà Draghi il 23 agosto a Lindau in Germania. Siamo sicuri che quelle ore saranno molto frenetiche per la volatilità di EurUsd.

La Stella Cadente

Lato analisi tecnica ribadiamo ciò che avevamo affermato la settimana scorsa. Le porte verso 1.20 sono aperte e non è escluso che si possa andare anche oltre. Venerdì è però arrivata la classica linea della sabbia, ovvero una serie di ordini in vendita così importanti dopo il dato sull’occupazione da spostare EurUsd da 1.1890 a 1.1727 per poi chiudere poco sopra. Su scala settimanale quella vista è stata una figura di Shooting Star, ovvero una figura in cui il mercato sale molto in alto per poi chiudere con un corpo molto modesta ed una lunga coda nella parte superiore. La figura è nota come figura di inversione ribassista e, considerando la valenza della resistenza raggiunta (massimi 2015 + 38.2% di ritracciamento di Fibonacci), giustifica l’idea di un ingresso short.

2017-08-07-eurusd-roc

EurUsd (grafico weekly) – Realizzata una figura di inversione ribassista nota come Shooting Star

Altro indicatore che ci dice come siamo nel bel mezzo di una situazione di eccesso tecnico è anche il price oscillator, ovvero la distanza del prezzo spot dalla media mobile in questo caso a 40 settimane. Le barre verticali indicano cosa è successo negli ultimi 5 anni quando il price oscillator ha toccato +8%, il livello sul quale siamo ora. Un chiaro eccesso statistico che potrebbe essere seguito quanto meno da una correzione verso il basso.

2017-08-07-eurusd-oscillator

EurUsd (grafico weekly) – EurUsd distante oltre 8 punti percentuali dalla media mobile a 40 settimane


Analisi Tecnica EurUsd 31 Luglio 2017

Spot EurUsd: 1.1820

Scala temporale Giornaliero: Supporti (1.1540,1,1440,1.1310) Resistenze (1.1880, 1.2010, 1.2045 )

Strategia: Short a 1.2010

Stop loss: 1.2100

Take profit: 1.1560

* Definitivamente risolta la bear trap del 2016 EurUsd è andato ben oltre la parete superiore di resistenza in area 1.17. Andare contro una tendenza così forte è pericoloso e per questo preferiamo stavolta attendere prima di valutare un ingresso short. Il polo di attrazione di 1.20 potrebbe rappresentare un buon livello su cui ragionare per un ingresso tattico.

Colomba Yellen

La Federal Reserve ha completato l’opera cominciata dalla Bce la settimana precedente assumendo un atteggiamento attendista sul fronte dei tassi. Esattamente ciò che i mercati aspettavano per vendere ancora Dollari e spingere EurUsd sopra i livelli toccati nel 2017 a 1.1715. La Yellen non ha mostrato nessun fretta di aumentare il costo del denaro anche se ha riconfermato che questo avverrà gradualmente. Risultato, le attese dei mercati per un rialzo nel 2017 sono scese sotto al 40% a dicembre e praticamente evaporate nel 2018. Numeri che spiegano la performance negativa del Dollaro che si trova a fare i conti anche con un concorrente, l’Euro, il quale invece potrebbe avere alle spalle un autunno nel quale verrà annunciata l’inversione della politica monetaria accelerando sul tapering.

Crediamo che i prossimi dati di inflazione saranno decisivi nel definire le intenzioni del mercato e questo anche considerando la stessa ammissione della Fed circa il fatto che il 2% rimane un obiettivo, ma difficilmente raggiungibile nel breve. Anche in Europa però potremmo cominciare a vedere un rallentamento nell’inflazione causa la debolezza del Dollaro.

Il mese di agosto non troverà grandissimi spunti macro economici ma tradizionalmente è un mese volatile e quindi aperto ad ogni soluzione. Per questo motivo abbiniamo l’analisi tecnica giornaliera a quella di lungo periodo per avere un quadro più completo.

Euro rullo compressore

Cominciamo da un grafico a candele mensile. Il principio di ritorno verso la media appare una guida piuttosto affidabile nel definire i punti di estremo alto/basso per EurUsd. Il cambio dal 2008 ad oggi è Incanalato all’interno di un trend ben definito dalla retta di regressione con le oscillazioni degli ultimi anni contenute dalle deviazioni standard. A questo proposito la salita sopra i massimi della settimana scorsa sta creando le premesse per un’accelerazione verso 1.22/1.23; qui troviamo resistenze di notevole spessore di fronte l’Euro che renderanno più invitante l’acquisto di Dollari in ottica di medio periodo.

2017-07-31-eurusd-monthly

EurUsd (grafico monthly) – Saltato il tappo di area 1.17 si va a 1.22/1.23?

Andando ai grafici giornalieri si sta verificando ciò che avevamo pronosticato nel momento in cui EurUsd ruppe verso il basso i supporti di 1.05 a fine 2016. Quella rottura fu una classica trappola per orsi perché dopo poche sedute la moneta unica ritornò sopra 1.05 per cominciare la cavalcata che ora stiamo vedendo. Solitamente queste situazioni che generano falsi segnali hanno un effetto elastico in grado di generare una situazione analoga ma dalla parte opposta. E così la settimana scorsa EurUsd è andato a violare il massimo del 2015. A questo punto, superato 1.18, lo scenario di ritorno verso area 1.20 diventa altamente probabile.

2017-07-31-eurusd-daily

EurUsd (grafico daily) – Definitivamente risolta la bear trap di fine 2016

Plus500
Visita Opinione

Servizio CFD. 82% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.