Spot EurUsd: 1.1330
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1170,1.1213,1.1230) Resistenze (1.1408, 1.1510, 1.1555)
Strategia: Long a 1.1310
Stop loss: 1.1170
Take profit: 1.1510

Come Powell si smarcherà da Trump? Analisi Tecnica EurUsd 18 March 2019

Trump ci prova ma il Dollaro non molla

Nulla di fatto sul fronte EurUsd che ancora una volta sembra aver respinto quelle indicazioni che volevano un’uscita dal range imminente. Mentre i mercati si mostrano ancora ottimisti sul fronte azionario (ma stranamente anche su quello obbligazionario visti i rendimenti decennali americani sempre più vicini al 2.5%) e mentre i prezzi del petrolio non mostrano grandi titubanze nella loro salita verso i 60$ al barile, il mondo valutario sembra essere cristallizzato con la sola Brexit a dare volatilità ad una Sterlina sbattuta da una parte all’altra sull’onda di news sempre più confuse provenienti da Londra ed in prossimità della scadenza di fine mese che a questo punto dovrebbe inevitabilmente determinare un rinvio.

Se la BCE ha formalizzato nell’ultimi meeting di politica monetaria l’avvio di un nuovo piano di finanziamenti alle banche (TLTRO) che nell’immediato ha spinto l’Euro sotto 1.12, l’ammissione di Draghi circa non solo il mancato rialzo dei tassi nel 2019, ma anche del rallentamento economico più marcato del previsto non sembra aver impressionato mercati che ormai sono sintonizzati su mercoledì 20 quando la Federal Reserve si pronuncerà sui tassi. Scontata un’invarianza al 2.5%, ma grande attenzione ai toni che userà Powell dopo che appena due settimane fa è stato nuovamente attaccato da Trump. Il presidente ha aspramente messo in discussione la politica monetaria della FED che mantiene il Dollaro troppo forte impedendo agli States di esportare di più riducendo quegli squilibri commerciali che tardano a ridimensionarsi come testimoniato dall’ennesimo allargamento del deficit commerciale con l’estero. Vedremo alla conclusione degli accordi con la Cina (rimandati ad aprile) quali correttivi saranno stati apportati per cercare di contenere questo problema che, combinato con un deficit federale in allargamento per effetto dei tagli fiscali voluti da Trump, potrebbe essere veleno in prospettiva per il Dollaro americano.

EurUsd, range molto tecnico

Tecnicamente non c’è molto da dire se non che un mercato molto tecnico reagisce in maniera altrettanto tecnica. EurUsd è andato a colpire in pieno 1.118, il 61.8% di ritracciamento dell’intero rialzo 1.034-1.255, negando ancora una volta la possibilità di uno sfondamento che ci porterebbe diretti in area 1.08. Lato resistenze attenzione sempre alla media mobile posizionata a 1.15. La volatilità rimane molto bassa ed è ovvio che uscire da questi due lati determinerà il trend futuro accompagnandoci per diversi mesi con un numero di pips certamente bne più considerevole di quello visto in questi ultimi mesi.

EurUsd (grafico daily) – ottima reazione dell’Euro sui supporti, ma 1.15 rimane uno scoglio ostico

Impressiona naturalmente il modo con cui EurUsd ha reagito dopo il meeting BCE. Uno dei più classici sell rumors buy news. Questo fase di stagnazione sta però continuando a spingere il saldo annuale di EurUsd verso quella soglia di -10% dal quale un long EurUsd storicamente diventerebbe una strategia molto interessante in chiave di rendimento rapportato rischio. Le barre verticali ci dicono cosa è successo ad EurUsd dopo il realizzarsi di questo evento tecnico.

EurUsd (grafico weekly) – sempre più vicino a quel -10% annuo pro EurUsd


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