Euro Avanti Tutta

Analisi Tecnica EurUsd 27 Novembre 2017

Spot EurUsd: 1.1910
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1712,1,1667,1.1552) Resistenze (1.2031, 1.2069, 1.2090)
*Strategia: Short a 1.1910
Stop loss: 1.2100
Take profit: 1.1675

*Aperta posizione short confidando sul fatto che questo è l’ennesimo falso segnale proveniente da EurUsd. Dovesse prevalere l’ipotesi del trading range, possibile un ritorno in area 1.15/1.16 nelle prossime settimane.

Il Differenziale Tassi non Premia il Dollaro

Entriamo nell’ultima settimana di novembre, un’ appendice di 2017 che si concluderà a dicembre con eventi di portata notevole a cominciare dal meeting della Federal Reserve il 13 dicembre seguito il giorno successivo dal meeting della BCE. Una due giorni cruciale che potrebbe impattare nelle previsioni di tutto il 2018 e questo perché le Banche Centrali, a ragione o a torto, continueranno ad influenzare l’andamento delle valute. I mercati azionari ed obbligazionari (ma anche Bitcoin e petrolio) continuano a fornire risultati positivi con una sorta di Bonanza finanziario in cui non perde praticamente nulla.

Nonostante il mercato sconti con certezza un rialzo dei tassi in America a dicembre, il Dollaro sembra incapace di reagire contro Euro e addirittura ora viene minacciato di una debolezza più consistente nei prossimi mesi. Ne parleremo dopo, ma il differenziale tassi sempre attorno ai 200 punti base sulle scadenze 10 anni Treasury-Bund non sembra alimentare acquisti sul biglietto verde nonostante il differenziale sulla parte più breve della curva continui ad ampliarsi. O il mercato non crede a nuovi rialzi nel costo del denaro americano oppure pensa ad una BCE più aggressiva nel corso del 2018. Staremo a vedere ed intanto concentriamoci sull’analisi tecnica che speriamo possa essere in grado di fornire qualche certezza maggiore.

Resistenze Superate Definitivamente per EurUsd?

Finale di settimana clamoroso con il cambio EurUsd che supera 1.1880, annullando così la figura di testa e spalla ribassista e rilanciando le ambizioni di EurUsd. La zona di 1.20 è vicinissima, ma quello che complica lo scenario per il Dollaro è una debolezza disarmante nonostante un vantaggio di tasso di interesse come quello commentato sopra. Le premesse tecniche per una prova di forza del biglietto verde c’erano tutte, ma al momento non si sono visti segnali tali da far pensare ad una netta inversione di tendenza. Per il Dollar Index siamo già al test della verità. La reazione vigorosa degli orsi sulla trend line ribassista ha riportato il Dollar Index sui minimi di ottobre. Non assistere ad una reazione immediata aprirebbe le porte ai minimi di settembre.

Dollar Index

Dollar Index (grafico daily) – Dollar Index alla prova della verità

Ancora non disperiamo nel considerare possibile un top di EurUsd ed il supporto che arriva dal tasso di variazione a 1 anno può essere importante. Considerando il rally del cambio venutosi a materializzare proprio sul finire del 2016, la condizione di un tasso di variazione annua superiore al 15%, variazione che ha intercettato nel tempo parecchi top primari di EurUsd, è di fatto acquisita se ipotizziamo un EurUsd stabile o in leggero rialzo da qui a fine 2017.

EUR/USD grafico weekly

EurUsd (grafico weekly) – Il tasso di variazione annuo di EurUsd si avvicina a quota +15%