Spot EurUsd: 1.2260
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.2095, 1.1915,1.1730) Resistenze (1.2380, 1.2570, 1.2610)
Strategia: Flat
*Dopo il superamento delle resistenze t di 1.20 preferiamo attendere segnali più chiari per valutare nuovi ingressi
La pubblicazione dei verbali dell’ultimo meeting della BCE colpisce duro il già fragile Dollaro zavorrato nei giorni precedenti dal rumors di una Cina che avrebbe espresso la sua volontà di rallentare il passo di acquisto dei Treasury. L’accordo politico in Germania per la formazione di un Governo di coalizione ha poi assestato il colpo finale al biglietto verde.
Il resoconto dell’ultimo incontro del 2017 a Francoforte ha mostrato un atteggiamento degli esponenti BCE più da falchi rispetto al passato con un’apertura alla riduzione degli stimoli monetari più veloce del previsto se crescita economica ed inflazione proseguiranno nel loro sentiero di avvicinamento agli obiettivi prefissati.
Tutti questi eventi hanno impattato non solo sulle valute, ma anche sui tassi di interesse con il rendimento a 10 anni tedesco praticamente raddoppiato in un mese allo 0,6%. A questo punto l’attenzione si sposterà sugli appuntamenti con le banche centrali dalle quali i mercati si aspettano conferme (o smentite) di tutto quello che stanno cominciando a scontare.
Certamente aumentano sempre più le perplessità sul Dollaro che senza un differenziale tassi così generoso ci si chiede dove sarebbe stato in questo momento. Anche l’Europa dovrà quindi calibrare con estrema attenzione toni e decisioni di politica monetaria per evitare che la combinazione aumento dei tassi + rafforzamento della valuta possa provocare una frenata nella ripresa economica.
L’analisi tecnica non può che cominciare con un grafico di lungo periodo che mostra chiaramente cosa si sta trovando di fronte EurUsd. Trend line ribassista degli ultimi 10 anni, vecchia linea di supporto che unisce tre minimi primari come quello del 2005, 2010 e 2012, movimento rialzista attuale pari a 1.618 volte l’altezza del rettangolo venutosi a formare tra il 2015 e il 2017, tutta la partita dei prossimi mesi si giocherà quindi su proiezioni di resistenza comprese tra 1.23 e 1.26.
Il secondo grafico mostra invece come il mercato sta portando avanti una fase bullish piuttosto regolare all’interno di un canale rialzista. Dopo la rottura di luglio di 1.155 il cambio è arrivato fino a 1.21 prima del più classico dei return move sulla vecchia resistenza ora supporto. Da quel momento in avanti è partito un nuovo rally in fase di accelerazione e che vede 1.25 come parete superiore.
EurUsd (giornaliero) – break rialzista all’interno di un solido canale rialzista