EurUsd outlook settimanale del 28 Novembre 2023 – Il capolavoro di Powell

  • Il capolavoro di Powell sembra prendere sempre più corpo con un soft landing economico che ha evitato una recessione favorendo una dinamica di inflazione in costante rientro dai livelli record del 2022.
  • Europa che ha guardato con più attenzione agli esiti elettorali in Olanda rispetto ai pochi dati macro. Europa che sembra spostarsi sempre più a destra e l’anno prossimo l’elezione per il rinnovo del Parlamento europeo sarà un bel banco di prova.
  • EurUsd rimane in prossimità di resistenze importanti allontanandosi dalla media mobile a 200 giorni che agirà ora da supporto. Area 1,10 prossimo scoglio.

L’Europa si sposta a destra

Il mercato attende i prossimi decisivi eventi delle riunioni di dicembre delle due più importanti banche centrali del mondo, FED e BCE.

I rendimenti delle obbligazioni a lunga scadenza sono scesi in zona 4.5% per i bond decennali con il mercato azionario che si mantiene sui massimi mensili.

La fiducia in una FED più dovish circola sul mercato, con il tasso di crescita del PIL previsto dalla FED di Atlanta per il quarto trimestre sopra al 2%. Apparentemente un capolavoro del criticatissimo Powell che sta giostrando quello che a tutti gli effetti è un soft landing ben architettato.

Anche da Eurolandia non arrivano grandi novità. I toni hawkins degli esponenti BCE si alternano a quelli dovish. Risultato zero attese di aumenti del costo del denaro oppure tagli fino a marzo. Primi segnali di scommessa su eventuali riduzioni dei tassi da maggio in avanti.

Intanto l’Europa è scossa dall’affermazione del partito di estrema destra nelle elezioni olandesi che, assieme al successo del partito di destra in Italia nel 2022, certifica un graduale spostamento politico di alcuni paesi chiave dell’Euro. E questo sarà fondamentale in vista delle elezioni europee del 2024 che potrebbero alterare la politica economica della UE.

Stagione sfavorevole al dollaro

La stagionalità invitava ad attendersi un po’ di debolezza del dollaro e così sta andando con l’ultima parte dell’anno che contribuisce ad alimentare un rialzo dell’euro che presto potrebbe andare ad insidiare anche zone di resistenza comprese tra 1,12 e 1,13.

Il Dollar Index prosegue nella sua fase correttiva dopo aver completato un rialzo in 5 onde. Tipicamente il seguito è una correzione che, se assumerà la classica forma a zig zag, preluderebbe a un ulteriore calo di almeno il 5% per il biglietto verde, a quel punto destinato ad andare a sollecitare la base inferiore del canalone rialzista di lungo periodo.

L’oscillatore stocastico, eccellente nel segnalare il top precedente, ci aiuterà a definire meglio i contorni e i tempi di un bottom per il momento ancora non vicino. Fase di correzione del dollaro ancora non terminata quindi.

Dollar Index (grafico weekly) – correzione non ancora esaurita sul dollaro

Dai verbali del meeting FED di novembre è emersa una banca centrale tendenzialmente orientata a mantenere alta la guardia sui tassi, non escludendo nuove manovre (se il miglioramento dell’inflazione dovesse rivelarsi insufficiente), ma proattiva verso l’andamento dei futuri dati macro. La crescita economica americana rimane robusta, ma evidentemente non a sufficienza secondo il mercato che continua a vendere dollari.

Tecnicamente siamo di fronte a una resistenza molto interessante. Dopo il netto break rialzista della media mobile, EurUsd ha puntato come prevedibile area 1,10. Qui troviamo una resistenza importante. Unendo i recenti minimi crescenti la linea di tendenza passa proprio da queste parti. Il pull back non è da escludere (e la media mobile di nuovo fungerà da supporto), ma il sentiment non appare così confortante nell’alimentare attese fortemente bullish sull’euro, ma nemmeno sul dollaro. Il mercato entrerà in range da qui ai prossimi meeting di BCE e FED e valuterà a posteriori se aggredire area 1,12/1,13 oppure ritornare sui passi di area 1,075.

EurUsd (grafico daily) – area 1.095 e 1.075 i due livelli da monitorare prima dei meeting FED e BCE

Plus500
Visita Opinione

Servizio CFD. 82% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.