EurUsd, Veramente Troppo Alto?

Analisi Tecnica EurUsd 29 Gennaio 2018

Spot EurUsd: 1.2380
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.2165,1.2090, 1.1955) Resistenze (1.2536, 1,2569,1.2610)
Strategia: Short sotto 1.2350
Stop loss: 1.2575
Take profit: 1.2095

*Entriamo short sotto il minimo della figura di shooting star di venerdì scorso.

Parola alla Fed

Ponendo l’accento sulla volatilità e non sul livello raggiunto da EurUsd, Mario Draghi ha dato un altro colpo al cambio spingendolo oltre 1.25. Secondo i dati dell’Ocse la parità dei poteri d’acquisto tra Euro e Dollaro si posiziona attorno a 1.32, secondo il Big Mac Index attorno a 1.33, fatto sta che non si può parlare di Euro palesemente sopra valutato, ma piuttosto di una fase estremamente speculativa che il Segretario del Tesoro Mnuchin ha alimentato la settimana scorsa con una dichiarazione chiara circa il fatto che la debolezza del Dollaro è benvenuta. Trump ha provveduto a raffreddare un po’ gli animi, ma è un dato di fatto che l’Euro non appare destinato a tornare indietro troppo velocemente. Aggiungiamo anche politiche monetarie che presto potrebbero tornare convergenti con l’Europa pronta ad alzare i tassi, ed ecco che la forza della moneta unica viene ulteriormente supportata.

La BCE aveva l’occasione di mettere un freno a questa tendenza, ma non l’ha fatto. Draghi ha parlato di preoccupazione per la volatilità dell’Euro, non per il livello raggiunto dal cambio. Questo non è piaciuto ai mercati i quali avrebbero voluto vedere un atteggiamento più tenace sulla valuta con parole volte ad imporre la volontà di Francoforte di non fare andare l’Euro oltre certi livelli, almeno per ora. Se come detto sopra motivazione fondamentali potrebbero aver spinto Draghi a focalizzarsi per ora solo sulla volatilità, sarà interessante vedere come si muoverà la Federal Reserve questa settimana nel primo FOMC presieduto da Powell.

Livelli Tecnicamente Importanti

Dal punto di vista tecnico è sempre il grafico di lungo periodo di EurUsd quello che rende l’idea di quanto delicata risulti in questo momento la situazione tecnica. Correzione all’interno di un bear market dell’Euro o neonato bull market? Questo lo capiremo nel momento in cui il cambio deciderà di violare eventualmente le resistenze di area 1.26/1.28. Al momento la distanza dalla media mobile a un anno comincia ad essere estrema, oltre le due deviazioni standard rispetto al valore della media stessa.

EUR/USD grafico weekly

EurUsd (grafico weekly) – resistenze chiave raggiunte

Andando a focalizzarsi sulla tendenza di breve periodo non si sono dubbi che l’inclinazione di EurUsd appare equilibrata all’interno di un canale rialzista che a fine anno ha visto sollecitati i supporti in diverse occasioni prima di una svolta verso l’alto. Adesso si guarda alla parete superiore posizionata tra 1.26 e 1.27, livelli che, come nell’estate 2017 dovrebbero indurre il mercato ad una pausa di riflessione nel processo di rialzo. Questa view appare supportata anche dalla presenza del 61.8% di ritracciamento di tutto il bear market 2008-2017 e dalle due candele consecutive “shooting star” formalizzate giovedì e venerdì. Qui il mercato ha forse messo una parola stop al rialzo; lunedì il minimo della figura di inversione è stato violato e per questo riteniamo doveroso ritentare lo short su questi livelli di prezzo confidando in una fase di ritracciamento nel breve periodo.

EurUsd (giornaliero) – doppia shooting star

EurUsd (giornaliero) – doppia shooting star per EurUsd

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