Un-march-importante

Spot EurUsd: 1.0880

Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.0809, 1.0787, 1.0709) Resistenze (1.1375, 1.1459, 1,1495)

Strategia: Short EurUsd

Stop loss: 1.1150

Take profit: 1.0809

Disoccupazione ai Minimi ed Inflazione che sale, la Fed Costretta ad alzare i tassi?

E’ un mercato confuso, smarrito, che attende di sapere dalle banche centrali cosa hanno intenzione di fare sui tassi di interesse e sulle politiche monetarie. Stanno urlando alla Fed che non conviene alzare i tassi, stanno urlando alla Bce che deve abbassare i tassi e lo stesso stanno dicendo al Giappone. Il dazio da pagare in caso contrario è la forza della valuta. Forza di Yen dirompente e dannosa per il deficit commerciale, forza di Usd dannosa per la competitività ed i margini delle aziende americane, ma anche non debolezza di Euro capace di imbarcare deflazione in Eurolandia. Marzo sarà il mese delle banche centrali ma la settimana prossima avremo informazioni aggiornate sul grado di rallentamento che sta subendo l’economia americana. I dati di Ism (manifattura e servizi) oltre a quelli di deficit commerciale e disoccupazione saranno cruciali per capire in che direzione si sta muovendo la congiuntura anche mondiale. Quello che si è visto la settimana scorsa è comunque un’economia americana meno peggio del previsto (Pil +1% nel quarto trimestre 2015), ma anche inflazione in crescita e sussidi alla disoccupazione in calo. Se solamente i prezzi delle materie prime dovessero virare verso l’alto la Yellen non potrebbe non intervenire ancora sui tassi.

EurUsd, Assalto ai Supporti

La settimana scorsa la direzione di EurUsd è stata quella da noi auspicata ma su questi livelli è opportuno adeguare a livello di ingresso lo stop loss consapevoli che la volatilità potrebbe esplodere da un momento all’altro. Come si vede dal primo grafico, EurUsd si è appoggiato sulla trend line crescente in essere da dicembre, livello che rappresenta anche la precedente resistenza della figure triangolare di gennaio 2016. Siamo ad un bivio e le attesa per gli interventi espansivi della Bce potrebbero fare molto. Gli oscillatori sono in posizione di evidente ipervenduto e questo potrebbe complicato, almeno per ora, un tentativo di sfondare immediatamente verso il basso l’area di 1.08.

2016-02-29 eurusd oscillatore stocastico

Grafico 1 – le decisioni della Bce potrebbero rivelarsi decisive nel sancire la fine della correzione verso l’alto di EurUsd.

Per un cambio di passo da parte dell’Euro servirebbe di più e gli ultimi giorni hanno confermato l’allontanamento della media mobile a 50 giorni rispetto a quella a 250 giorni. Come si vede dal secondo grafico questa è una condizione essenziale per assistere ad una fase più convinta e duratura di rialzo dell’Euro. Come ad ottobre, anche adesso c’è stato un avvicinamento della media mobile a 250 giorni da parte della media più breve e reattiva, ma non il taglio dal basso verso l’alto, evento che non si registra dall’inizio del bear market nel 2014. Anche questo conferma quindi la necessità di seguire il trend rimanendo short di EurUsd.

2016-02-29 eurusd media mobile

Grafico 2 – per invertire la tendenza ribassista la media mobile a 50 giorni deve tagliare dall’alto verso il basso quella e 250.