Il 2016 Parte con la Grande Divergenza sui tassi

Spot EurUsd: 1.0900

Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.0800,1.0521, 1.0460) Resistenze (1.1059, 1,1103, 1.1200)

Strategia: Short EurUsd

Stop loss: 1.1150

Take profit: 1.0800

I dati Macroeconomici di Gennaio Saranno Fondamentali

La decisione della Federal Reserve mercoledì scorso di alzare il costo del denaro di fatto sancisce la politica del tasso zero di questi ultimi anni, almeno lato Stati Uniti. Si completa così il puzzle di eventi che doveva fare da market movers nel mese di dicembre. La BCE ad inizio mese con il suo QE2 un po’ zoppicante e la FED con le promesse mantenute di rialzo nel costo del denaro di 25 punti base. Siamo partiti con EurUsd a 1.05 e siamo arrivati con EurUsd a 1.08, parrebbe di capire che è stata più forte la delusione per la decisione di Draghi rispetto a quella presa da Miss Yellen. E’ un dato di fatto che comunque la grande divergenza nella politica monetaria di Eurolandia e Stati Uniti è cominciata.

A questo punto i mercati guarderanno con ancora maggiore attenzione ai dati macroeconomici americani di gennaio per capire non tante se la Fed alzerà ancora il costo del denaro (perché ovviamente lo farà) ma quando lo farà e sarà proprio questo elemento a guidare la speculazione sui movimenti futuri di EurUsd.

Le Resistenze hanno fatto il loro Lavoro

Dal punto di vista tecnico appare ancora possibile un proseguimento della correzione verso il basso da parte del cambio. Il minino della settimana a 1.0798 ci ha consentito ancora una volta di prendere profitto. Gli oscillatori sono ancora impostati favorevolmente per il biglietto verde con un po’ di tossine legate al rialzo post BCE da smaltire. Precisa in tal senso la capacità della Ichimoku cloud di arginare il tentativo dell’Euro di salire sopra le resistenze di 1.10/1.11. La correzione in corso trova tra 1.08 e 1.076 i supporti chiave per veder rilanciata l’azione di EurUsd, in caso contrario sarebbe inevitabile un nuovo interessamento di minimi di area 1.05. A questo punto ritentiamo lo short fissando come target di breve sempre 1.0800.

2015-12-21 eurusd ichimoku

Grafico 1 – le prime resistenze di area 1.10 hanno arginato le velleità dell’Euro.

Aspetto convincente ed a favore di dollaro rimane il grafico del Dollar Index. Come si vede, dopo aver testato il supporto di 97.50, c’è stata una pronta reazione dei mercati che hanno approfittato per ricomprare dollari. Abbiamo assistito al più classico dei return move verso la precedente linea di supporto, ma non bisogna farsi prendere da facili entusiasmi. In area 100 abbiamo infatti visto un doppio massimo a sua volta intervallato da un doppio minimo interno. Un chiaro segnale di incertezza che solamente una direzionalità precisa sopra 100 spezzerà.

2015-12-21 dollar index

Grafico 2 – per il Dollar Index doppio massimo con doppio minimo interno.

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