EurUsd outlook settimanale del 29 Gennaio 2024 – Una settimana tranquilla

Trump continua la sua cavalcata nelle primarie repubblicane che dovrebbero portarlo ad essere il candidato alla sfida con Biden. Mercati tranquilli in una settimana avare di dati e con la sola BCE protagonista ma con pochi spunti per gli investitori. EurUsd arriva su supporti rilevanti oltre i quali si aprirebbero finestre favorevoli al dollaro americano.

EurUsd outlook settimanale del 22 Gennaio 2024 – Esattamente Come un Anno fa

Mentre in America comincia la corsa alle presidenziali di novembre 2024 con il ritorno di Trump che i sondaggi danno in ascesa, l’economia reale fa segnare indicazioni contrastanti. In Europa scendono le aspettative di inflazione, in America i prezzi al consumo hanno smesso di scendere. EurUsd rimane intanto ingabbiato in un range che ha riportato il cambio ai valori di inizio 2023. Si avvicinano però supporti importati sui quali alcune indicazioni tattiche potrebbero arrivare.

EurUsd outlook settimanale del 15 Gennaio 2024 – Se la Lagarde stoppa l’euro

Continuano ad arrivare indicazioni contrastanti da Europa e Stati Uniti. L’inflazione rallenta in Europa come l’economia, mentre negli States l’inflazione sembra faticare a scendere ulteriormente, ma l’economia prosegue nella sua corsa soprattutto di creazione di posti di lavoro. Borse incerte e EurUsd che si mantiene a ridosso delle resistenze che contano.

EurUsd outlook settimanale del 8 Gennaio 2024 – L’anno nuovo comincia con incertezza

Le prime indicazioni macroeconomiche confermano un rallentamento nella crescita anche negli Stati Uniti, seppur con una recessione che appare lontana visto che il mercato del lavoro sta tenendo molto bene. Nel 2024 ci saranno le elezioni presidenziali e la FED, se vorrà agire, lo dovrà fare soprattutto nella prima parte del 2024. EurUsd si mantiene a ridosso delle resistenze.

EurUsd outlook settimanale del 18 Dicembre 2023 – Arrivano i tagli dei tassi nel 2024

La FED rompe gli indugi dando ai mercati ciò che si aspettavano, ovvero la conferma che i tassi di interesse scenderanno nel corso del 2024. La BCE appare più titubante in un ciclo di aumento dei tassi che pare comunque essere giunto a conclusione con la lotta all’inflazione che pare essere vinta. Volano le borse, scendono i rendimenti obbligazionari e il dollaro americano.

EurUsd outlook settimanale del 11 Dicembre 2023 – In arrivo gli auguri delle banche centrali

Settimana interlocutoria in attesa degli ultimi meeting delle banche centrali prima della chiusura di anno. I dati in arrivo dagli USA confermano che non si prospetta una recessione, mentre in Europa il taglio dei tassi appare più probabile visto lo stato di economia e inflazione. EurUsd si allontana intanto dalle resistenze.

EurUsd outlook settimanale del 4 Dicembre 2023 – Inflazione sempre più “fredda”

Poche le informazioni macro arrivate nella scorsa settimana. Occupazione e inflazione saranno temi dei prossimi giorni così come i meeting attesissimi delle banche centrali. Stupisce in positivo la revisione del Pil americano del terzo trimestre e intanto per EurUsd comincia il mese stagionalmente più favorevole dell’anno.

EurUsd outlook settimanale del 28 Novembre 2023 – Il capolavoro di Powell

Pochi eventi macroeconomici hanno caratterizzato una settimana corta per effetto della Festa del Ringraziamento americana. Le dichiarazioni immancabili di alcuni banchieri centrali e le elezioni politiche olandesi hanno fornito qualche spunto. EurUsd continua intanto ad allontanarsi da livelli critici e affronta adesso le resistenze di area 1,10.

EurUsd outlook settimanale del 20 Novembre 2023 – Festa finita per il dollaro?

L’inflazione americana rallenta più del previsto e i mercati festeggiano cominciando a sperare in generosi tagli nei tassi di interesse nel 2024 da parte della FED. In Europa intanto la recessione potrebbe non arrivare e l’euro riguadagna area 1,09 un po’ a sorpresa.

EurUsd outlook settimanale del 13 Novembre 2023: Inizia la stagione negativa del dollaro

Poche informazioni quelle arrivate dai mercati valutari la scorsa settimana se non le dichiarazioni in ordine sparso di banchieri centrali che non lasciano trasparire il desiderio di allentare la morsa sui tassi. Un clima di attesa che ha consentito all’euro di recuperare terreno dirigendo la prua verso resistenze importanti e decisive. I mercati scruteranno con attenzione i dati in attesa dei meeting di dicembre.