La FED alza i tassi come da previsioni con un atteggiamento più hawkins del previsto che evidenzia la volontà di Powell di arginare l’inflazione a discapito della crescita le cui stime sono state ridotte. EurUsd stabile, ma in Europa intanto crollano gli indicatori tedeschi di fiducia. Per la BCE la scelta tra economia e inflazione sarà ancora più complicata.
La diplomazia non sembra fare grandi passi in avanti nel conflitto bellico tra Ucraina e Russia e questo stato di incertezza e tensione si è riverberato su mercati finanziari che continuano ad essere sotto pressione anche a causa di politiche monetarie che promettono di essere più restrittive. La Fed a breve alzerà i tassi ma anche la Bce ha fatto sapere ai mercati che il QE terminerà nonostante il rallentamento economico. L’euro ha così tentato il rimbalzo senza grande fortuna per il momento.
La guerra tra Russia e Ucraina sta producendo i suoi drammatici effetti con conseguenze fino a poco tempo fa inimmaginabili sui prezzi di molte materie prime agricole ed energetiche. Il secondo giro di rialzo dell’inflazione rischia di fare male alle economie mondiali, soprattutto europee con le borse del Vecchio Continente in caduta verticale. La FED a breve comincerà a far salire i tassi come ha confermato Powell. Il dollaro americano approfitta così del doppio vantaggio di divisa preferita dal flight to quality e dal differenziale tassi in allargamento.
E’ guerra tra Ucraina e Russia con il mondo occidentale che guarda con apprensione al cuore dell’Europa e alla messa in discussione di una democrazia che Kiev stava faticosamente cercando di raggiungere. L’attacco russo ha provocato un massiccio flight to quality con oro, yen, franco svizzero ma anche dollaro americano favoriti. Euro in difficoltà mentre il prezzo del petrolio vola sopra i 100 dollari al barile.
EurUsd che si è mosso in maniera nervosa poco sotto le resistenze chiave per tutta la settimana a causa delle tensioni che montano al confine tra Russia e Ucraina. Il rialzo nei prezzi di oro e petrolio continua ad essere una zavorra per il dollaro che si appresta ad assistere al primo rialzo dei tassi nel FOMC di marzo.
EurUsd è entrato in stallo a ridosso delle importanti resistenze di area 1.14/1.15. Le notizie arrivate dall’America sull’evoluzione dell’inflazione non hanno fatto altro che confermare che la FED agirà sui tassi e lo farà in fretta. Più complessa la situazione in Europa dove la BCE con scarsa convinzione vuol far credere ai mercati che l’inflazione è sotto controllo. Intanto i carri armati si ammassano al confine ucraino.
Mentre la FED continua a mandare messaggi al mercato di natura “hawkins”, ovvero orientati ad un deciso rialzo dei tassi di interesse nel corso del 2022, dall’Europa arriva un allarme che la BCE non potrà ignorare nei prossimi mesi. L’inflazione rischia di andare fuori controllo con un balzo a gennaio che è stato capace di portate i prezzi al consumo sopra l’asticella del 5%. L’Euro ha ritrovato vigore tornando sopra 1,14
Il dollaro prende velocità dopo l’ultimo meeting della FED nel quale di fatto è stata certificato l’avvio nel processo di aggiustamento della politica monetaria. Il tapering finirà nel giro di un mese e poi via al rialzo dei tassi. In Europa tutto tace con le tensioni ai confini russi che continuano a favorire il flight to quality verso il biglietto verde.
Il dollaro riesce a rintuzzare gli attacchi tutto sommato modesti dell’euro. La dialettica dei membri del FOMC sempre più orientata ad un rialzo dei tassi già a marzo ha fatto bene al dollaro e ai tassi di interesse. Le borse invece si sono mostrate deboli di fronte alla prospettiva di un inasprimento della politica monetaria più rapido del previsto.
Il dollaro rimbalza sui supporti in maniera anche piuttosto corposa dopo la pubblicazione del dato di inflazione americano ai livelli più alti dall’inizio degli anni 80. Il motivo si chiama tassi reali che in America scivolano verso il basso nonostante le promesse della FED di alzare i tassi nel corso del 2021. Saranno cruciali le prime riunioni 2022 delle banche centrali. Il quadro tecnico comincia intanto a diventare intrigante su EurUsd.